Hai un sito Web? Hai un sito Internet per una tua iniziativa o progetto personale ? Oppure hai un sito che presenta la tua azienda, la tua professione, il tuo studio? Ed è un po’ di tempo, molto tempo, che non ti occupi più del sito? Hai la sensazione che sia necessario rivederlo, aggiornarlo, rinfrescarlo? Ecco dieci passi per orientarti bene, e capire dove guardare per stabilire se il tuo sito web e la tua comunicazione digitale necessita un aggiornamento generale.
10 suggerimenti per aggiornare il sito web con la tua Web Agency
Se hai già attiva un’iniziativa digitale, un sito, un piccolo sistema di e-commerce, e stai pensando (o hia già aperto) una pagina Facebook, ma hai la sensazione che sia un po’ tutto scollegato, o che non funzioni bene, arriva il momento di fare ordine tra le idee che ti vengono in mente e che ti vengono suggerite. Ecco dieci azioni strategiche molto semplici che ti consiglio di verificare sul tuo sito, e di cui parlare con il tuo consulente web o con la tua agenzia web.
1. Controlla se il sito è fruibile da smartphone
Verifica se il tuo sito web è correttamente fruibile da smartphone: Android, iPhone, iPad, Windows Phone. Se non lo è, chiedi a un consulente web o a una Web Agency di capire quali sono le ragioni e come è possibile porvi rimedio. E’ importante che la tua comunicazione digitale sia raggiungibile anche da dispositivi mobile.
2. Leggi le Statistiche di accesso
Attraverso le statistiche di accesso è possibile disporre di alcune informazioni essenziali per decidere le successive mosse strategiche: da dove arrivano gli utenti, attraverso quali parole chiave, quali sono le pagine più viste e meglio posizionate sui motori di ricerca. E’ quindi possibile capire per quali parole chiave il tuo sito è meglio posizionato. Esaminale: si tratta di parole chiave corrette che rispecchiano esattamente quello che cercano i tuoi clienti oppure sono parole chiave che non c’entrano nulla con la tua attività?
Potrebbe essere necessario sviluppare meglio o differentemente alcune parti del sito che, pur essendo fondamentali, non sono ben posizionate sui motori di ricerca come desiderato. Attraverso le statistiche, inoltre, e’ opportuno anche analizzare quali sono i flussi principali degli utenti che circolano sul tuo sito. Quali pagine visitano, quali cammini percorrono prevalentemente, e come terminano la propria visita al sito?
Chiedi al tuo consulente web o alla web agency di vedere le statistiche di accesso, e di estrarne in maniera comprensibile le tendenze principali.
3. Studia i siti concorrenti
Chiedi una analisi del posizionamento dei principali brand concorrenti: studia come presentano la loro attività, su cosa insistono di più, scopri su quali parole chiave sono ben posizionati i siti web concorrenti, e su quali parole chiave hanno un posizionamento migliore del tuo. Chiedi a un consulente web di effettuare un benchmarking e una analisi SEO – Search Engine Optimization sui concorrenti, e valuta se sei in grado di immettere online la medesima energia nella comunicazione.
4. Evidenzia le Call-To-Action sul tuo sito
Uno dei difetti principali dei siti meno recenti è che spesso, soprattutto in siti di carattere informativo e istituzionale, non vengono ben evidenziate all’utente le cosiddette Call-To-Action. Le Call To Action sono delle azioni, appunto, che l’utente è chiamato a compiere, magari fin dall’inizio della propria visita al sito, e che costituiscono la naturale conclusione di un primo contatto, ovvero ciò che nella migliore delle ipotesi ci si auspica che succeda: una telefonata, un click su una pubblicità, una iscrizione alla newsletter o alla pagina Facebook, l’acquisto di un prodotto, una donazione, la condivisione del sito sulla propria bacheca Facebook, una richiesta di contatto diretto, la richiesta di un preventivo, etc. Verifica la presenza e l’efficacia delle Call-To-Action sul tuo sito, e se non ti vengono in mente chiedilo a un consulente di comunicazione digitale.
5. Aprire un Blog parallelo al sito
Potrebbe essere utile abbinare un Blog al sito. E dare un taglio più divulgativo, oppure più professionale, alle informazioni che puoi fornire ai tuoi utenti. L’operazione richiede un approccio specifico nella creazione del Blog, nella sua conduzione, nella redazione, e nella promozione. Un blog ha dinamiche e regole differenti da quelle di un sito. Tuttavia, allo stesso modo del sito, è opportuno evidenziare opportunamente anche sul blog le call-to-action e le azioni consigliate agli utenti. E, naturalmente, va organizzata la produzione e la gestione quotidiana dei contenuti da pubblicare. Chiedi a un consulente web come si affronta un Blog professionale.
6. Presidia i Social Media
La tua presenza su Social Media richiede una attenta valutazione strategica, ovvero quali canali utilizzare, con quali obiettivi e con quali regole (si chiama Social Media Strategy). Può darsi che aprire e mantenere una pagina Facebook sia utile, ma se nel tuo target ci sono prevalentemente dei professionisti, potrebbe essere molto più utile sfruttare al massimo Linkedin; e se i giornalisti e i media sono nel tuo target, potrebbe essere opportuno presidiare anche Twitter. Ognuna di queste operazioni andrebbe valutata e mirata specificamente attraverso la stesura di una Social Media Strategy.
Inoltre, sarà importante evidenziare opportunamente nel proprio sito la presenza dell’eventuale Blog e dei canali Social Media, invitando alla connessione/following/amicizia gli utenti che arrivano sul sito dai motori di ricerca. Chiedi al vostro consulente web una valutazione su una possibile strategia sui Social Media.
7. Apri una versione inglese del sito web
Appare scontato, ma spesso è un tema lasciato irrisolto. Spesso è opportuno anche attrezzare almeno una ridotta versione inglese del sito. La presenza di una versione inglese del sito, oltre ovviamente ad allargare la base utenti ad un pubblico molto più esteso, ne favorisce il posizionamento, in quanto i motori di ricerca favoriscono i siti che dispongono di versioni del sito in più lingue. Chiedi ad un Web Manager o a un Consulente di Comunicazione Digitale o a una Web Agency come procedere per attivare una versione inglese, o in altra lingua, del sito.
8. Produci e pubblica brevi Video
L’utilizzo di video può essere altamente attrattivo per le attività svolte da un sito; è quindi opportuno valutare se si dispone di informazioni che possono essere presentate con un video, quale messaggio potrebbe essere convogliato attraverso un video, concepirlo, produrlo e pubblicarlo sia sul sito che sul blog, che sui social media, nonchè aprendo un canale YouTube dedicato.
Tieni presente che oltre il 60% degli utenti di YouTube lo frequentano cercando informazioni su “come si fa” una determinata cosa. Se la tua attività prevede in qualsiasi fase la necessità di formare persone, fornire istruzioni, mostrare come si usa un determinato prodotto, allora attivare una strategia di comunicazione video può essere un’ottima idea. Produrre un video di ottima qualità oggi non ha più un costo proibitivo, ed è alla portata anche di piccoli professionisti.
Chiedi a un Consulente Web o a una Web Agency come iniziare e condurre un progetto di comunicazione video digitale, magari utilizzando un video service esterno.
9. Pensa e crea una iPhone app o una iPad app
Non va sottovalutata la possibilità di prevedere delle soluzioni specifiche per Android, iPhone e iPad (Android App, iPhone App e iPad App). Pur trattandosi di una operazione che spesso non è premiante dal punto di vista numerico (gli utenti che possiedono un Android, iPhone o un iPad, che scaricheranno la tua eventuale app e che la useranno frequentemente, nella migliore delle ipotesi saranno una frazione minuscola della totalità dei tuoi utenti), l’attivazione di un progetto di app per smartphone diventa una operazione che andrà a costituire sia un elemento importante dell’immagine, nonchè a supportare la fascia più alta e digitalmente alfabetizzata del vostro target, che spesso coincide con i trend-setter e gli influenzatori più potenti del vostro target. Valuta con un Consulente di Comunicazione digitale questa opportunità.
10. Investi in una campagna di advertising
Infine, è opportuna una valutazione dell’utilizzo di advertising on line. Esamina la possibilità di ottenere il massimo ritorno da una iniziativa di inserzione a pagamento. Puoi scegliere tra i tradizionali circuiti di banner, o forme di presenza più innovativa e incisiva sui portali, oppure pubblicità su Google e sui motori di ricerca, oppure su Facebook. Questo passo può determinare un ottimo risultato di diffusione del tuo messaggio, sia che tu desideri comunicare un evento concentrando alti volumi di accesso in poco tempo, sia che tu desideri ottenere un ritorno costante su tempi più lunghi. Chiedi come fare ad un consulente di comunicazione digitale, che ti gestirà la campagna SEM – Search Engine Marketing.
Alberto Pozzi, Web Manager, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, progetti SEO, eCommerce, content management.
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