Ricordi quando in passato, davanti a una buona idea, pensavi “non ho il tempo di fare tutto questo”? Bene, ora il tempo ce l’hai. Metti in pratica le buone idee che hai accantonato finora.
Sommario
QUALE BUDGET PER SEO & DIGITAL MARKETING
Normalmente, se la tua azienda fattura da 1M € a 5M€ , allora mediamente spendi un budget pari al 7-8% per marketing e pubblicità (statistiche U.S. Small Business Administration).
Se sei una start-up o se sei in fase di forte crescita iniziale, forse puoi anche permetterti il 10-12%, ma spendere il 7% del tuo fatturato in marketing e pubblicità è normale. Non spendi il 7% del tuo fatturato in marketing? Hai un problema.
COME CAMBIA IL BUDGET PER SEO & DIGITAL MARKETING DURANTE L’EMERGENZA CORONAVIRUS?
Non cambia. È importante che durante questa crisi tu mantenga questo equilibrio, e continui a comunicare e stimolare il tuo target facendo comunicazione, in particolare comunicazione digitale.
Naturalmente, devi tagliare e dismettere per un po’ tutte le comunicazioni e le adv incompatibili con le restrizioni che stiamo vivendo. Non ha senso, p.es. incoraggiare il tuo target a presentarsi nel tuo punto vendita, se la gente è costretta a stare a casa. Queste comunicazioni, soprattutto se sono adv a pagamento, vanno per ora accantonate.
Sicuramente questo è un momento in cui la promozione pura di prodotti e servizi deve essere ridotta, quasi azzerata, o comunque adeguata alla situazione; ma è altrettanto certo che quando l’emergenza finirà ci sarà una ripresa completa delle attività, progressiva, lenta, ma certa. Fino ad allora la comunicazione deve necessariamente ridurre i toni. Ma non le attività.
IL DIGITAL MARKETING CHE HAI SEMPRE RINVIATO
Ci sono azioni di marketing digitale e soprattutto SEO che possono essere svolte già ora. Quelle a lungo termine. Ricordi quando in passato, davanti a una buona idea, pensavi “non ho il tempo di fare tutto questo”? Bene, ora il tempo ce l’hai. Metti in pratica le buone idee che hai accantonato finora.
Prepara e raffina le basi del Digital Marketing e del SEO nella tua comunicazione digitale. Assicurati di avere costruito un processo e un flusso che produce contenuti di qualità in grado di posizionarsi bene, di misurare costantemente i risultati, avere una audience di riferimento.
Poi, ecco 11 azioni che puoi svolgere con la tua agenzia, o con il tuo team interno. Queste azioni di Digital Marketing possono essere svolte in team anche in stato di isolamento, o lavorando da remoto.
1. INTERVISTA I TUOI CLIENTI E IL TUO PERSONALE
Intervista i tuoi clienti, il tuo team, il tuo personale, chiedendo loro quale è stata la loro esperienza relativamente ai tuoi prodotti, servizi, o rispetto ai valori che trasmetti con il tuo lavoro. Contattali in videocall. Registra i video con Zoom, Google Hangouts, Skype. Suggerimento per essere più rapidi: se vuoi, automatizza la trascrizione dell’audio con Otter.ai oppure con la funzione Dictate di Microsoft Word.
Nei prossimi mesi, queste trascrizioni e i relativi video diventeranno una ricchissima fonte di informazioni e ispirazione per i tuoi post, contenuti social, draft per scambi di post con altri siti, etc.
2. FAI UN MINI-AUDIT DEI TUOI CONTENUTI PUBBLICATI FINORA
Un controllo completo dei tuoi contenuti finora pubblicati è una impresa lunga e complessa, ma ci sono molte informazioni che si possono ottenere anche con un semplice mini-audit, mirato a migliorare le performance dei tuoi contenuti pubblicati finora.
Anzitutto, se non hai un elenco dei contenuti che hai pubblicato finora, questo è il momento di produrlo. Basta un foglio Google Sheet o Excel; crea uno sheet per ciascuno dei seguenti tipologie di contenuto:
- Pagine web
- Blog Post
- Email / DEM
- Whitepapers / tutorial / guide
- Ebook
- Presentazioni
- Video
- Infografiche
- Articoli che hai pubblicato altrove
Se ne hai la possibilità, puoi anche annotare gli articoli sulla tua azienda che altri siti hanno pubblicato. Ora valuta per ciascun contenuto:
- Quali testi e immagini sono di maggiore qualità, tali da riproporli su altri canali?
- Quali contenuti hanno ottenuto più condivisioni? Quali hanno ottenuto più backlink?
- Quali hanno generato più traffico sul sito?
Fatte queste valutazioni, ti si creano queste opportunità:
- Aggiornare vecchi contenuti con nuove note
- Ottimizzare i contenuti più efficaci con keyword chiave e nuove call-to-action
- Nei contenuti più efficaci aggiungere link verso I nuovi prodotti e servizi
- Pianificare di rilanciare i contenuti migliori quando il business si riprenderà
3. PREPARA WEBINAR
Se hai del tempo libero, questo è il momento giusto per imparare a preparare e svolgere webinar. Parla dei dettagli dei tuoi prodotti, presenta delle persone nuove, ispira la tua audience su ciò che potranno fare o avere dal tuo business quando tutto sarà finito.
Fare webinar durante questo periodo di stop potrebbe essere una tattica particolarmente efficace soprattutto nel B2B, perché gli altri professionisti tuoi interlocutori sono altrettanto liberi da occupazioni pressanti, e disponibili a vedere / incontrare altre nuove persone, anche in video.
Se non hai mai fatto webinar, questa è una ottima guida ai webinar 37 tips for successful webinar
4. METTI IN ORDINE LE COSE CHE NON HAI MAI MESSO IN ORDINE
Ecco alcuni compiti che dovresti fare e che non fai da molto tempo:
- Riordinare la tua amministrazione: pulire e riordinare I file. Cancellare le cose che non ti servono più. Chiudere i contratti che non hanno più speranze.
- Sito web: scrivere quei post “evergreen” che ti eri ripromesso di scrivere; eliminare dai post quelle keyword e quelle espressioni di tanto tempo fa che non sono più in tema con il tuo target e il tuo business.
- Webinar and Podcast: Aggiornarsi su come realizzare webinar e podcast, provare, e stendere delle idee per come utilizzarli in futuro
- Libri: Inizia a leggere quella pila di libri di marketing che hai comprato e messo da parte
5. CONTROLLA IL SEO DELLA CONCORRENZA
Per molto tempo sei rimasto concentrato sul tuo business, sul tuo sito, sui tuoi risultati, sul tuo SEO. Ora puoi dare un’occhiata alla concorrenza. Controlla gli esiti ricerca su Google – SERP – delle ricerche con le tue parole chiave principali e cerca di capire perché i concorrenti si posizionano meglio di te.
Esamina i loro testi, le keyword, i metatesti, se usano rich-text, plugin per le recensioni, quanti backlink hanno, e ottieni una stima del loro traffico, rispetto al tuo. Per fare tutto questo puoi utilizzare tool semigratuiti come SeoZoom, SemRush, Moz, Majestic, ScreamingFrog, Ahrefs.
Annota quello che trovi, valuta se è applicabile al tuo contesto, e ponilo come obiettivo per le prossime azioni di digital marketing.
6. PRODUCI VIDEO
I video sono uno strumento di eccezionale efficacia per il tuo digital marketing. Ti possono aiutare a :
- Migliorare il posizionamento sulle keyword a coda lunga
- Apparire nelle SERP Google con snippet particolari e distintivi
- Comparire nelle (numerose!) ricerche su YouTube
Soprattutto, i video sono anche la base per produrre altri contenuti. Fare un post pubblicando il video e trascrivere parola per parola è solo uno dei possibili contenuti che puoi derivare da un video. Puoi anche commentare quanto espresso; puoi acquisire delle immagini e usarle nei social media. Puoi prendere frammenti video con le principali frasi espresse nel video e pianificare di pubblicarle più avanti su instagram. Puoi pubblicare delle frasi in altri post, citando il video.
7. LAVORA SULLA TUA REPUTATION
La reputation digitale della tua azienda è la somma di ciò che gli altri dicono di te nei vari canali digitali.
- Assicurati che vi sia qualcuno che regolarmente controlla tutti i canali dove il tuo target potrebbe parlare di te; assicurati che vi siano ringraziamenti per chi parla bene, e risposte professionali ai commenti negativi.
- Assicurati che vi sia una policy condivisa per gestire le risposte a eventuali domande che vengono fatte. Prepara template di risposta per le questioni più comuni.
- Prepara le persone a rispondere a commenti negativi, e a fare escalation, quando necessario, verso le persone corrette.
- Valuta se alcuni tool possono aiutare le persone a monitorare meglio, più tempestivamente e più rapidamente.
- Avvia la prassi di un report mensile che misura i dati principali di reputation.
8. AGGIORNA IL TUO PROFILO GOOGLE MY BUSINESS PER I CLIENTI LOCALI
Hai cambiato gli orari di lavoro? Hai preso precauzioni speciali per evitare il contagion del Covid-19? Google premia con un miglior posizionamento le aziende che usano i tool di Google MyBusiness per far sapere ai propri utenti che hanno cambiato qualcosa. Aggiorna anche solo gli orari e le chiusure, e il tuo posizionamento migliorerà.
Inoltre, pubblica regolarmente dei post con aggiornamenti o offerte, e assicurati che le tue informazioni di contatto siano complete e corrette.
9. CONTROLLA E ELIMINA I LINK TOSSICI
Cercare e rimuovere link tossici su siti esterni è un’attività che non è molto frequente, e non accade a tutti; eppure, se ti capita di ricevere improvvisamente migliaia di link da un sito spam, può accadere che il tuo sito improvvisamente “precipiti” nel suo posizionamento, senza alcun apparente motivo. Allo stesso modo, individuando e eliminando link tossici puoi ottenere un balzo impensabile di posizionamento.
Controllare e eliminare link tossici è un compito che richiede tempo, pazienza e diversi controlli. Questo potrebbe essere il momento sia di effettuare il tuo primo controllo di link tossici, sia di impostare una prassi di controllo regolare.
Usa Moz e Majestic per controllare la natura dei link al tuo sito. Se noti un numero consistente di link tossici, puoi intervenire con Google Search Console e effettuare l’azione di “disavow” di quei link.
In questo post How to Find Unnatural Links to Your Site & What to Do About Them, trovi una introduzione chiara a come operare per controllare e liminare link tossici.
10. RESTA IN CONTATTO CON LA TUA AUDIENCE
Restare in contatto digitale con la tua audience durante una pandemia è una questione che non ha precedenti. Possiamo azzardare che dipende dal tuo settore di business, dalla relazione che hai instaurato, e dallo scopo della comunicazione. Ecco alcuni suggerimenti.
- Se I tuoi clienti sono abituati a sentirti regolarmente via email/DEM, direct message o social media, non assentarti, non trascurare la relazione.
- Sicuramente, evita di sfruttare il disastro per promuovere prodotti o servizi.
- Pensa creativamente, e rifletti su come puoi offrire rassicurazioni, connessione sociale o anche assistenza tangibile durante l’emergenza. P.es. puoi lanciare una volta alla settimana un appuntamento video in diretta, parlare dei trend del tuo settore, e le possibili azioni specifiche future, relative al tuo prodotto o servizio.
- Se hai costruito una audience molto ampia, offriti di metterla a disposizione delle autorità per messaggi e comunicazioni importanti. Non sempre le funzioni pubbliche riescono a contattare tempestivamente grandi masse di utenti, e un aiuto in questo senso potrebbe essere prezioso.
- Comunica ai tuoi clienti come sta cambiando il tuo business, come lo stai adattando e come stai proteggendo l tuo personale. Incoraggia la conversazione e anticipa risposte alle domande più prevedibili.
11. APPROFONDISCI I DATI DI TRAFFICO E LE STATISTICHE
Analizza più approfonditamente le statistiche che hai finora solo guardato di sfuggita. Cosa sai dei tuoi clienti? Perché alcuni non ti hanno scelto? In generale, perché quelli che dovrebbero sceglierti non lo fanno? Cosa può esserci nelle statistiche che ti è sfuggito finora? Magari visitano tutti il sito con un iPhone? Oppure provengono soprattutto da una città specifica? Questo ti può dire qualcosa?
Confronta le tendenze online e offline, e individua ciò che potresti sistemare adesso e che non hai mai avuto il tempo di fare.