Crearsi un database di contatti a cui inviare email è una delle azioni di comunicazione digitale che riveste maggiore importanza e che dà maggiori soddisfazioni.
DEM e Newsletter nella tua strategia digitale
Quando si costruisce una strategia digitale per un’attività professionale o un’azienda, vanno sempre previsti strumenti, processi e risorse necessarie per ottenere e conservare le email di contatti interessati, nonché per inviar loro regolarmente degli aggiornamenti.
In generale, è opportuno che la strategia digitale per la tua azienda o il tuo progetto professionale preveda la produzione di contenuti interessanti, aggiornati e pertinenti al proprio target; questi contenuti sono necessari sempre e comunque per alimentare i canali di comunicazione digitale che vuoi gestire. DEM (Direct E-Mailing) e newsletter non fanno eccezione.
DEM e Newsletter: la comunicazione in assoluto più efficace
Il canale di comunicazione digitale DEM/Newsletter è uno dei più efficaci in assoluto. Il ritorno che si ottiene da operazioni DEM ha un rapporto costo/benefici in assoluto migliore rispetto a qualsiasi altro mezzo di promozione, compresi tv, radio, carta, contatto telefonico, banner, etc.
DEM e Newsletter: le differenze
Ma cosa sono DEM e newsletter? Qual è la differenza? La DEM (Direct E-Mail) è una email con contenuto essenzialmente di carattere commerciale, corredato normalmente da una call-to-action molto chiara e netta. La newsletter è una email con contenuto prevalentemente informativo specifico, dedicato agli aggiornamenti su un tema preciso.
Se ben progettate, DEM e newsletter sono il passo iniziale e decisivo che porta rapidamente al punto coloro che diventeranno tuoi clienti; ovvero, funzionano con grande efficacia se hai intenzione di portare contatti al tuo sito, se vuoi invitarli ad un evento, se vuoi promuovere uno sconto, se vuoi portare i contatti a una specifica scheda prodotto sul tuo e-commerce, o dove desideri tu.
Come avviare una DEM o una newsletter
Quali sono i passi per allestire una DEM o una newsletter efficace? Ecco una breve guida in 8 passi. Ma ricordati che prima di ogni azione su un canale di comunicazione digitale è necessario avere fissato la propria Strategia Digitale.
1. Produci i contenuti.
Mettiti nell’ordine di idee di produrre contenuti di buona qualità sul tema di tua elezione. Produci foto, video, testi, commenti, oppure pubblica rilanci altrui. Senza questo passo non metterti nemmeno a pensare di utilizzare DEM e Newsletter, così come nessun altro canale di comunicazione digitale. Se non hai contenuti, nessun canale digitale funzionerà. Quindi, fissa un piano editoriale. Decidi di cosa parlare. Stabilisci ogni quanto produrre un contenuto, e rispetta il calendario fissato. Produci contenuti interessanti, aggiornati, pertinenti. Sei confuso e non hai idee? Scorri le mie 11 idee per scrivere contenuti online per uno studio o una piccola azienda.
2. Confeziona i tuoi contenuti.
Ora che hai dei contenuti, confezionali bene. Se sono dei post o articoli che hai pubblicato, classificali al meglio in un tuo blog. Oppure collezionali in un eBook che rendi scaricabile gratuitamente dietro iscrizione. Se sono immagini, abbina le corrette descrizioni e prepara delle fotogallery. Se sono video, prepara brevi descrizioni del contenuto e allestisci una videogallery. Per ogni contenuto prepara una selezione di contenuti che suggerisci. Insomma, rendi piacevole, utile e rapido girare, cercare e trovare i tuoi contenuti.
3. Attiva una form di iscrizione.
Attrezza una pagina sul tuo sito con un modulo per raccogliere le iscrizioni dei tuoi contatti. Attenzione, prima di questo passo devi avere svolto bene i passi 1. e 2. ; ovvero, devi avere un ottimo sito, ben navigabile e pieno di contenuti aggiornati e interessanti affinché un utente decida di seguirti. Solo a queste condizioni qualcuno deciderà di rimanere in contatto con te. Se non hai contenuti interessanti o non si riesce a navigare bene il tuo sito, è inutile mettere una form di iscrizione sul sito e proseguire l’idea di sviluppare una newsletter, perché nessuno vorrà lasciarti la propria email.
4. Rispetta la GDPR.
Ricordati che il rispetto della privacy (Regolamento GDPR – Legge EU 679/2016) è obbligatorio. Chiarisci bene agli utenti che iscrivendosi potranno ricevere da te comunicazioni di carattere commerciale. Ricorda anche che potrai mantenere il loro indirizzo di email per un periodo di tempo fissato, oltre il quale non potrai più utilizzarlo; fissa questo periodo di tempo e comunicalo all’utente in fase di iscrizione. Soprattutto, non includere a forza nell’invio della newsletter chi non lo ha chiesto. La qualità della tua azione dipenderà soprattutto da quanto sono “centrati” i tuoi destinatari. Se includi utenti non interessati, semplicemente non otterrai buoni risultati e le statistiche ti risulteranno poco veritiere.
5. Prepara la Newsletter.
Progetta un layout di email adatto ai tuoi scopi. Questo significa che per una newsletter è meglio privilegiare soprattutto una struttura di email che evidenzi più titoli e brevi estratti di testi. Per una DEM, progetta invece un’immagine e un testo che inviti all’azione. Un ottimo strumento per gestire iscrizioni, layout e invii è Mailchimp. Tuttavia, all’aumentare degli iscritti (approssimativamente dai 1000 in su) è necessario prevedere la versione a pagamento, e i vantaggi di Mailchimp tendono a svanire. Per cui, oltre un certo limite, conviene rivolgersi ad uno specialista che può svilupparti soluzioni custom. Segui i miei 7 suggerimenti per rendere più persuasive le tue email commerciali.
6. Decidi il titolo della tua email.
Studia con molta attenzione il titolo della email. Si tratta del fattore di successo più importante. È ciò che farà decidere al tuo utente, in quei 2 sec in cui la mail appare nella casella, se aprire la mail e leggerla oppure se cestinarla. Usa la tua creatività. Sii altisonante, ma sincero. Spiritoso ma senza perdere autorevolezza. Evita titoli sciatti o banali. Cattura l’attenzione. Usa il tuo brand. Se necessario, rivolgiti ad un copy professionista.
7. Decidi il momento di invio.
Il momento di invio della tua email (e quindi di ricezione della mail per i tuoi utenti) è molto importante. Devi conoscere le abitudini e gli umori dei tuoi destinatari, e presumere quanto saranno predisposti a “distrarsi” con la tua email in quel momento. Il momento giusto di invio dipende dalla natura del tuo messaggio, se i tuoi destinatari sono al lavoro o a casa, che giorno della settimana è, se si avvicinano periodi di festa o se sono appena finiti, se c’è propensione a “fare” o a “riposarsi”, etc. Il momento giusto lo sai tu. Di conseguenza, anche se gli strumenti ti consentono di configurare l’invio in maniera totalmente automatica, è meglio che stabilisca tu, di volta in volta, il momento giusto.
8. Valuta le statistiche.
Dopo 5-6 gg, normalmente la newsletter ha raggiunto tutti coloro che doveva raggiungere, e quindi ha senso esaminare le statistiche di apertura e di click. Quanti hanno aperto la mail? Quanti hanno clickato? E tra quelli che hanno clickato, quanti hanno fatto effettivamente ciò che gli chiedevi? Mantieni traccia di questi valori nel tempo. Confronta. Misura. Fai delle ipotesi su cosa ha funzionato bene e cosa meno bene. Correggi nel prossimo invio. Sperimenta. Prova qualcosa di diverso e misura. Mira a migliorare sempre questi valori. Abbandona le soluzioni che non funzionano.
Se svolgi con attenzione ciascuno di questi passi, ad ogni invio di newsletter vedrai il traffico del sito aumentare, talvolta fino a raddoppiare. Tornerai all’attenzione delle persone che già si sono rivolte a te, generando opportunità, richieste di approfondimento o preventivi, collaborazioni.
Alberto Pozzi, Web Manager, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, social media, progetti SEO, eCommerce, content management.