Realizzare un sito web professionale per interior designer, architetti, e studi di architettura è una attività che richiede un’impostazione specifica e una attenzione particolare.
Sommario
Digital Marketing per Designer e Architetti
Se sei un interior designer, un architetto o il titolare di uno studio di architettura, so che sei anzitutto un imprenditore o un micro-imprenditore che deve procurarsi nuovi clienti con regolarità. Sei collocato in un mercato fortemente competitivo, in cui la concorrenza è decisamente ricca e preparata, soprattutto nelle aree di Monza e Milano. In questo settore, disporre di strumenti di comunicazione digitale efficaci e competitivi spesso fa la differenza.
Architetti, gli imprenditori del “bello”
Hai però anche la fortuna di essere un professionista che si occupa del “bello”, inteso in tutte le sue accezioni. Quindi, devi trasmettere la tua sensibilità e prediligere clienti con cui esista una sintonia, una visione e una comunione di intenti. Non qualsiasi architetto è adatto per uno specifico cliente, e non qualsiasi cliente è adatto ad uno specifico architetto, vero?
Selezionare i tuoi clienti
Ecco perché un interior designer / un architetto ha una necessità speciale quando deve comunicare la propria attività con gli strumenti del digital marketing: devi selezionare gli utenti che siano seriamente interessati a collaborare secondo le tue regole e che siano in sintonia con la tua proposta, il tuo pensiero professionale. Questo significa attrezzare strumenti digitali efficaci che evitino di farti girare a vuoto con contatti privi di reale interesse o fuori dal tuo core business.
Con il tuo sito web puoi parlare esattamente al pubblico che stai cercando e renderti interessante. Ma non solo. Puoi selezionare il tuo target anche grazie al posizionamento Google, ai social media, all’advertising, e a tutti gli altri strumenti di digital marketing.
A chi si rivolgono designer, architetti e studi di architettura
Quindi, per realizzare un sito web professionale per designer e architetti, il primo problema è stabilire con precisione a chi ti rivolgi, ovvero chi vuoi che siano i tuoi clienti.
Chi è il tuo target? Nella maggioranza dei casi, il tuo target potrebbe essere un mix tra le seguenti categorie:
- proprietari privati
- facility manager
- real estate manager
- investitori o gestori di patrimoni immobiliari
- amministratori di condominio
- enti locali o governativi per il restauro di edifici pubblici o storici
- la curia locale che si occupa di edifici religiosi
- etc.
A seconda della tua proposta e della tua specializzazione, sceglieremo a chi parlare.
Inoltre, ci ricorderemo anche di “parlare a chi parla”, ovvero di mantenere tra i contatti coloro che comunicano di professione e fanno divulgazione di design, interior, architettura, come p.es.
- giornalisti,
- blogger,
- influencer (quelli veri, specializzati in design e architettura).
Quali problemi hanno i tuoi clienti
Ora inizi a capire perché, per essere competitivo, non è più sufficiente attrezzare un piccolo sito con il tuo curriculum, telefono, indirizzo e un piccolo portfolio di foto dei tuoi progetti realizzati. È invece necessario adottare un modello di marketing più evoluto.
Come già detto, è anzitutto necessario fissare a chi ti rivolgi. Una volta che sai chi è il tuo target, allora procedi usando il suo linguaggio, affrontando i suoi problemi reali, spiega, introduci, dettaglia i problemi che il target deve affrontare. In una parola, intercetta la sua attenzione parlando dei suoi problemi.
Gli argomenti che puoi trattare sono infiniti: idee per riarredare la casa; guide per prepararsi ad una ristrutturazione; casi emblematici risolti; riassunti di come affrontare piccoli problemi che portano alla necessità di una ristrutturazione; superare i problemi durante una ristrutturazione; risparmiare usando materiali e soluzioni ecosostenibili; etc.
Si tratta a tutti gli effetti di un cambiamento significativo nella comunicazione. Prima di parlare di te e di ogni tua proposta, collochi il tuo cliente e i suoi problemi come punto di partenza di ogni comunicazione.
Cosa gli proponi e di che cosa parli
Una volta intercettata l’attenzione del tuo target trattando i veri argomenti reali che lo preoccupano e lo interessano, puoi proporre la tua soluzione. Dato il problema, tu come puoi risolverlo?
Fissato il tuo target e intercettata la sua attenzione, è necessario parlargli. Dovrai mostrare la tua autorevolezza, la tua esperienza, usando tecniche persuasive nei testi, con 3 obiettivi:
- Far capire esattamente a chi parli, da chi vuoi essere contattato (e da chi NON vuoi essere contattato)
- Rimuovere, uno per uno, ogni dubbio in chi legge sulla tua capacità, autorevolezza, esperienza, affidabilità.
- Convincere il giusto interlocutore che tu sei la giusta soluzione al suo problema e favorire un primo contatto dal sito, per email, per telefono oppure dai social media.
Questo significa p.es. abbandonare espressioni generiche come: “Mi occupo di ristrutturazione chiavi in mano” a espressioni p.es. mirate per un privato, come “Se la tua casa è stata costruita negli anni ’90, è ora di una ristrutturazione: hai muffe sul muro? gli impianti elettrici e idraulici non sono più adeguati e vanno rifatti, gli infissi vanno migliorati per risparmiare sui costi di riscaldamento e condizionatore.”
Il sito diventa così un primo “consulente” che lavorerà per te, con lo scopo di interessare esclusivamente il tuo target, fornendogli le basi per le possibili soluzioni e incoraggiandolo al contatto.
Strutturare il sito web (e tutta la tua comunicazione digitale)
Quindi, concentrarsi esclusivamente sul sito, cambiarne la grafica o aggiungere una foto, non è sufficiente per ottenere risultati. Affinché il tuo sito web sia efficace, è necessario affrontare in forma più complessiva la tua nuova comunicazione digitale. Per fare in modo che la tua comunicazione digitale risulti efficace, rinnovala in 3 passi: la strategia, lo sviluppo, i programmi di aggiornamento e monitoraggio.
1.La tua nuova strategia di comunicazione digitale
Come fissare una strategia digitale? una volta svolti i passi espressi in precedenza (chi è il tuo target, che problemi ha, cosa gli proponi) si deciderà il bouquet di strumenti, di contenuti, di obiettivi, di progetti e programmi da portare avanti, per ciascun canale. A quale target miro su ciascun canale? Di cosa tratto?
2. Sviluppare i contenuti, il sito web, il SEO, i Social Media, etc.
Nella fase di sviluppo, si inizia dalla progettazione e produzione dei contenuti: i testi, i titoli, i metadati, le immagini, le foto.
Contenuti: progettare una strategia di contenuti che siano magnetici per il target. Pensarli freschi, originali e aggiornati. Porre grande attenzione alla qualità delle immagini nel portfolio di progetti realizzati; escludi le immagini e i lavori “così così”, includi solo i tuoi progetti “wow”, ovvero i progetti completati realmente significativi. A questo scopo, è opportuno prevedere una collaborazione con un fotografo professionista e magari anche con un videomaker.
Sito web: da una parte è opportuno porre molta cura alla caratterizzazione della grafica per trasmettere la propria sensibilità, la propria attitudine, la propria identità. Dall’altra parte, è necessario mantenere il sito semplice, leggero e rapido da consultare, evitando di sovraccaricarlo graficamente.
SEO: fissare quali sono le espressioni che il tuo specifico target cerca maggiormente su Google. Fissate le espressioni, ottimizzare i contenuti e il sito in modo che le pagine si posizionino al meglio su queste espressioni. È un lavoro di sensibilità che va svolto da un esperto SEO. Vanno scelte le espressioni più utilizzate, ma comunque specifiche del target, in modo da evitare di ingaggiare lotte impari su query inarrivabili, già presidiate dalla concorrenza. Se per esempio ti occupi di ristrutturazioni, alcune delle query più in voga oggi potrebbero essere:
- ristrutturazione ecosostenibile
- ristrutturazione casa lusso
- ristrutturazione green uffici
- etc.
Social Media: Avviare o rivedere contenuti e follower dei Social Media. In ogni caso, evitare di parlare esclusivamente di sé stessi, del proprio studio, del proprio ego. Un social media non è un diario, né un giornalino aziendale. È opportuno concentrarsi primariamente sui problemi del proprio target.
P.es. un interior designer, un architetto o uno studio potrebbe mantenere attivi un proprio canale Instagram e un canale Pinterest, con l’obiettivo di parlare e dialogare ai clienti privati. Contemporaneamente, si potrebbe tenere attiva una pagina Linkedin per sviluppare esclusivamente nuovi contatti professionali con studi di architettura più grandi, facility manager, real estate manager, investitori immobiliari, etc.
Altri canali: Se opportuno, in accordo conquanto emerso in strategia digitale, avviare un programma di invio email (email marketing). Se opportuno, pianificare advertising e annunci a pagamento. Se opportuno, valutare se aderire ad una o più piattaforme: ci sono molte piattaforme dedicate a interior designer e architetti. Scegliere di esserci (e quale scegliere) è una decisione strategica che da una parte comporterà un impegno nel pagare e tenere aggiornato il proprio canale, ma dall’altra parte darà maggiore visibilità al tuo brand e porterà possibili clienti interessati.
3.Programmi di aggiornamento e monitoraggio
Dopo l’avvio del sito web nuovo/rinnovato, è necessario svolgere con regolarità 2 programmi di attività ricorrenti: l’aggiornamento e il monitoraggio.
Programma di aggiornamenti: Tutti i canali digitali, per loro natura, necessitano di aggiornamenti nei contenuti, indispensabili per alimentare sito web, social media, email, etc. Gli aggiornamenti consisteranno in nuove informazioni, valutazioni, spiegazioni, novità, proposte, ispirazioni, riassunti, analisi, etc., scritte pensando sempre ai problemi nella testa del nostro target.
Senza aggiornamenti, i canali vengono progressivamente abbandonati dai target, perdono visibilità su Google e l’intera comunicazione perde efficacia, lentamente ed inesorabilmente.
Programma di monitoraggio: Come sta andando la tua comunicazione digitale? Funziona? Genera contatti? Sostiene efficacemente il business? C’è qualcosa che non funziona bene? Cosa fare e dove? Avviando un programma di monitoraggio si può dare una risposta a tutte queste domande. Il monitoraggio consiste in
- installazione dello strumento di misurazione, p.es. Google Analytics
- raccolta regolare (p.es. a cadenza mensile) di dati di traffico del sito, dei social media, numero di contatti prodotti ed altre misure, sia quantitative che qualitative
- confronto con dati precedenti, individuazione di trend, valutazione della presenza di possibili problemi
- diagnosi delle cause dei possibili problemi
- interventi suggeriti per correggere il trend negativo e migliorare le prestazioni complessive
In questo modo, attraverso semplici analisi, piccoli interventi e piccole revisioni della strategia, la comunicazione digitale si raffinerà sempre di più, in modo da portare l’intero sistema di comunicazione digitale a un regime ottimale.
Digital Marketing per architetti: un compito complesso
Come hai visto, avviare un sito web per architetti e interior designer richiede diverse attività e compiti con molteplici competenze. Spesso l’esigenza di avere un supporto efficace dal digital marketing nel proprio lavoro parte dalla necessità urgente di realizzare un sito, ma non consiste unicamente nella realizzazione di un sito. Fare digital marketing è necessariamente un compito complesso, specialistico, multidisciplinare.
Continuiamo questo discorso di persona
Ho sviluppato molte delle idee qui esposte con diversi clienti. Guarda i miei progetti con professionisti del design e architettura:
H2 Costruzioni: Per questa impresa edile ho eseguito strategia digitale, contenuti, sito, aggiornamento blog aziendale, gestione Linkedin e Google Business.
DRM Studio: Per questo studio di architettura e ingegneria ho eseguito creazione logo, strategia digitale, contenuti, sito, avvio Google Business.
Studio Boveri: Per questo studio di interior design ho eseguito creazione logo, strategia digitale, contenuti, sito, avvio Google Business.
Vibieffe: Per questa azienda di imbottiti di lusso ho svolto continuamente per 25 anni, fino al 2022, strategia digitale, contenuti, sito web, email marketing, gestione 6 canali social media.