Mi occupo di progettare, sviluppare e gestire app per iPhone, iPad, Android.
Un particolare modello di comunicazione digitale
Progettare e sviluppare una app per dispositivi mobili è un’attività molto particolare e specifica, che va collocata nel contesto di una strategia di comunicazione digitale complessiva.
Oltre a rappresentare un nuovo tipo di contenitore digitale per ospitare funzioni e contenuti, tecnicamente nuovo e inesplorato, le app consentono di sperimentare alcune caratteristiche che rendono uniche e senza precedenti le esperienze degli utenti con gli smartphone.
Un’esperienza interattiva nuova
Le app consentono per la prima volta di disporre e combinare liberamente in una esperienza interattiva informazioni e dati in tutti i formati conosciuti: testi, database, Web, audio, video, foto, registrazioni, musica, posizione via GPS, collegamenti in tempo reale, chat, e-mail, SMS, MMS, perfino movimenti tipici dello smartphone come lo scuotimento o la semplice rotazione.
Inoltre, la recente introduzione di lettura e riconoscimento delle impronte digitali e la presenza di processori NFC per garantire transazioni sicure sugli smartphone di ultima generazione inseriscono nuove dimensioni e nuove possibilità, prima impensabili in un’esperienza interattiva. Si tratta insomma di un modello di comunicazione e interazione digitale completamente nuovo e inesplorato.
Lo straordinario diventato normale
Oggi sviluppare un’app significa proporre un’esperienza a utenti che si sono abituati a disporre sullo smartphone di funzioni di altissimo livello, che vengono oggi date per scontate.
Si pensi al recente successo (Estate 2016) di Pokemon Go, che converte la camera dello smartphone in un quadro di realtà aumentata, e che ha definito il nuovo livello di coinvolgimento dei giochi on line per la seconda metà degli anni ’10, e oltre. Dopo Pokemon Go, nessun gioco su smartphone può essere più lo stesso. E neppure le app più generali saranno più le stesse.
Realtà aumentata, visione 3D
Di conseguenza, pensare e realizzare oggi un’app significa concretizzare un’idea e portare l’utente in una esperienza in una forma molto, molto specifica e peculiare, soprattutto pensando a integrare le diverse funzioni tipiche di uno smartphone tenuto in mano, portato in tasca, in movimento, fuori casa: con mappe, posizione GPS, camera, microfono, realtà aumentata, interazione con movimenti, con uno smartwatch, a breve anche con occhiali 3D (per Natale 2017).
Sarebbe pertanto un grosso errore, oggi, pensare a sviluppare un’app come se lo smartphone fosse semplicemente un computer con un monitor più piccolo. Non lo è. Smartphone e tablet sono nuovi strumenti interattivi e mobili per definizione. Non avrà alcun senso per i tuoi utenti scaricare un’app che replica la (poco emozionante) esperienza del personal computer da tavolo. E se lo faranno, la disinstalleranno immediatamente quando se ne accorgeranno.
Gli utenti installano solo le app più importanti
App che prevedono di sfruttare i semplici meccanismi base del computer fisso oggi vengono ignorate dagli utenti, anche perché l’affollamento di app sul proprio smartphone è limitato, e ciascuno preferisce installarsi solo le app che davvero usa e che ha bisogno, e che servono in movimento. Insomma, da un’app oggi ci si aspetta qualcosa di meraviglioso. Altrimenti difficilmente un utente se la installerà spontaneamente. Tanto meno se è a pagamento, anche se a cifre irrisorie.
Quattro versioni di app per progetto
Unendo a questo quadro la necessità di pensare la realizzazione (e gli aggiornamenti successivi) delle app almeno in tre-quattro versioni (per iPhone, per Android, per Windows Phone, ma anche per le varie versioni di iPad) la conseguenza principale è che realizzare un’app per un progetto di comunicazione business oggi è un’operazione che richiede normalmente un investimento piuttosto significativo in ricerca e sperimentazione, anche e soprattutto se si dispone di un’idea meravigliosa.
L’investimento di progettazione, realizzazione e manutenzione di un’app è consistente, e normalmente sorprende chi è abituato ai costi tutto sommato ridotti dei progetti commerciali web, social media, SEO, etc.
L’investimento necessario per avviare l’app è spesso l’ostacolo principale che si incontra nei progetti di fattibilità, e impatta soprattutto con il contesto delle piccole e medie aziende, che conducono un tipo di business tradizionale; in queste circostanze, le piccole e medie aziende incontrano infatti una doppia sorpresa: quella di introdurre un uso spinto del digitale, adeguando improvvisamente le proprie prassi alle nuove tecnologie, e quella di un investimento forse imprevisto nei volumi.
App: progetto da pensare con molta cautela
Per queste ragioni, la realizzazione di un’app per piccole e medie aziende è un’operazione da pensare con molta cautela, partendo da una strategia digitale ben strutturata, individuando una buona idea, e costruendo un’esperienza utente anche magari semplice, ma soprattutto efficace e orientata alle esigenze dell’utente stesso.
Attenzione ai progetti di app inutili
In questi mesi si stanno affermando molte offerte commerciali di realizzazione di app a basso costo, mirate alle aziende piccole e medie, che però a mio parere difficilmente porteranno un reale beneficio al business aziendale.
Mi riferisco a strumenti sostanzialmente standard e pre-lavorati che vengono venduti con una personalizzazione ridottissima, spesso “copiando” i contenuti presenti sul sito web dell’azienda e collocandoli in un’app. In pratica, si usa smartphone e tablet come un monitor del computer, solo più piccolo.
App del genere, spesso vendute come “complemento” ad un contratto di visibilità su qualche portale di settore, difficilmente trovano un buon riscontro tra gli utenti. Tuttavia, il basso costo a cui vengono commercializzati questi prodotti, e la tentazione del piccolo imprenditore di “disporre di un’app” per la propria azienda, di iniziare una esperienza, di collaudare un’idea a basso prezzo, rendono questo tipo di operazione oggi molto diffuso. Ma realizzare un’app è un’altra cosa. E va pensata molto diversamente.
Progettare e realizzare app
Mi occupo della progettazione dell’interfaccia utente, dell’architettura delle informazioni, della realizzazione di semplici prototipi successivi, del coordinamento della squadra di sviluppo e test, fino al completamento dell’app e alla sua collocazione nei vari market di distribuzione app (iTunes, Google Play, etc.). Per parte della progettazione e per lo sviluppo coordino team di web agency esterne specializzate (da me selezionate), con le quali svolgo da molto tempo attività professionali.
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Svolgo consulenza e realizzazione progetti di comunicazione digitale. Opero prevalentemente nell’area di Monza, Milano e Roma. Mi occupo di ideare, gestire e realizzare tutte le tipologie di progetti di comunicazione digitale e digital marketing: realizzazione di siti web, e-Commerce, progetti SEO, produzione di contenuti, foto, video per web, gestione di Social Media, gestione campagne advertising digitali, formazione e coaching su temi digitali, realizzazione di app.