Ecco un riassunto della mia intervista a Mediastars. 3 risposte su 3 argomenti di stretta attualità su come si pone il Digital Marketing rispetto alla ecosostenibilità aziende, comunicazione durante pandemia, comunicazione aziendale con social media :
1. Digital Marketing e Ecosostenibilità nella comunicazione digitale aziendale
Q: Molte imprese hanno scelto di investire sulla responsabilità sociale e sulle politiche ecosostenibili. Le aziende stanno richiedendo un cambiamento del proprio asset comunicativo? Con quali modalità?
A. Le aziende più sensibili al tema di ecosostenibilità hanno rinnovato e stanno continuamente rinnovando profondamente la propria comunicazione. Gran parte delle operazioni di comunicazione consistono in azioni di approfondimento, spesso affiancate alla comunicazione del prodotto, che spiegano quali novità “green” sono state introdotte.
Per queste comunicazioni, i canali digitali sono gli strumenti preferiti: video, post su social, sezioni web dedicate. Il più delle volte la svolta “green” si alterna alla tradizionale comunicazione di prodotto, diventando un gradevole contrasto che “riporta a terra” la comunicazione di prodotto che troppo spesso vive di hype, di quadri ideali o surreali.
2. Digital marketing e Comunicazione aziendale in periodo di pandemia
Q. In che modo si è riuscito a comunicare in un periodo di pandemia? Che difficoltà si sono incontrate sui diversi fronti merceologici? Si può essere originali e creare interesse intorno a iniziative differenti dalla nuova consuetudine?
A. I settori merceologici il cui prodotto risultava comunque indispensabile sotto pandemia, hanno goduto del pieno beneficio di aumenti di interesse e vendite (food retail, medical, etc.). Dall’altra parte, ho visto settori merceologici i cui prodotti (considerati “sacrificabili” dai consumatori) che sono stati temporaneamente accantonati a causa di lockdown, chiusure, socialità azzerata, minore disponibilità alla spesa (es. viaggi e turismo, ristorazione e accoglienza, abbigliamento, lusso, auto, etc.).
Ho identificato diversi modelli di comportamento:
- Modello “Super-eroe”
- Modello “Struzzo”
- Modello “Ce-la-faremo”
- Modello “Negozio-in-casa”
(per comprendere i modelli citati leggi tutta l’intervista su Mediastars)
3. Digital marketing e Social Media
Q. In che modo le agenzie possono dialogare con efficacia con gli utenti rispettando i valori e le aspettative dei brand? Quanto è difficile oggi comunicare con dei target sempre più eterogenei, considerando il notevole aumento delle piattaforme social?
A. Utilizzare social media richiede per tutti la definizione di una Social Media Strategy in cui si stabiliscono gli obiettivi e le regole di interazione di ogni singolo canale social. Cosa pubblicare? Quali messaggi comunicare? Cosa evitare? Chi includere nel network? Come gestire commenti e interazioni avverse? Come gestire l’escalation di eventuali crisi?
Disporre di una Social Media Strategy consente inoltre di svolgere un’attività estremamente importante, ovvero selezionare il proprio target. A seconda di ciò che dici sui social media, del tono che usi, dei luoghi in cui ti promuovi, attirerai l’attenzione di determinate tipologie di persone e non di altre. Cioè, selezioni. Tanto più si è bravi a selezionare correttamente il proprio target, tanto più il canale social media sarà efficace.
Con i social arrivano anche le recensioni. Per la gestione delle recensioni è necessario evitare di improvvisare o disinteressarsi, e costruirsi un sistema stabile di produzione di recensioni, possibilmente positive. Oggi le recensioni sono considerate dagli utenti informazioni estremamente importanti prima di un acquisto. È quindi necessario dedicare tempo ed energie per presentare un profilo convincente di recensioni e riparare eventuali valutazioni negative.
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