Google sta provando Google Posts, un nuovo social network riservato a super-vip, che proietta i post immediatamente in cima alle ricerche.
Il social network non è stato ancora lanciato, e assomiglia più ad un “post system” che ad un social network. E’ comunque un nuovo prodotto, chiamato Posts, Google Posts.
L’uso è solamente a invito, e non è aperto a tutti. Dalle prime indiscrezioni, Google Posts sembra essere un social network che consente di postare direttamente nei risultati di ricerca.
Google Posts è un social network in test, per ora solo riservato ai candidati presidenziali USA
Il nuovo social network è tuttora in fase di collaudo a supporto dei candidati alle elezioni presidenziali USA. Google Posts funziona utilizzando una app dedicata, e consente semplicemente di pubblicare un post direttamente in cima ai risultati di ricerca correlati con il nome del candidato.
Le informazioni a disposizione sono ancora imprecise; sostanzialmente, tutti i candidati sono stati messi in grado di inviare testo, immagini e video direttamente sulla pagina di Google, comparendo immediatamente nella pagina dei risultati di ricerca a loro pertinenti. Da lì, il singolo post può essere condiviso sugli altri social network.
Pubblicare post direttamente nella ricerca Google, ecco la novità
Si tratta di un’iniziativa molto interessante, considerato il fatto che Google sta progressivamente riducendo l’entusiasmo per il proprio Google+. Consentendo ai candidati presidenziali di pubblicare post direttamente nei risultati di ricerca (e eventualmente consentendo a chiunque altro di farlo in futuro) Google sta effettivamente costruendo un nuovo social network, inserendolo direttamente nel suo prodotto principale: i risultati del motore di ricerca.
I primi Google Post
Il primo candidato USA ad utilizzare Google Posts sembra essere stato Bernie Sanders, che ha postato “in Google” alcune sue opinioni già da Dicembre 2015.
Come si vede qui sotto, i post vengono classificati in una o più “Issue”, ovvero temi generali, definiti dall’utente stesso.
Per quanto si può capire, quindi, Google Posts è uno strumento per comunicare urgentemente, ma in maniera stabile e classificata, un contributo che privilegia l’aspetto opinionistico e la visione personale. Concettualmente diverso da Facebook, va nella classica direzione di Google di premiare contributi personali, originali, freschi, senza imporre i limiti di Twitter, privilegiando l’aspetto testuale (facilmente indicizzabile) anzichè Instagram o Pinterest, e attaccando la tempestività della diretta di Periscope e Facebook.
Solo per VIP, a meno che Google decida di aprirlo a tutti
Google ha inoltre fatto filtrare anche la possibilità, se il test avrà successo, che questa funzione venga allargata a tutti gli utenti, attivando una sorta di waiting list a invito.
Alberto Pozzi, Web Manager, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, social media, progetti SEO, eCommerce, content management.
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