Uno dei principi fondamentali da seguire per garantirti un ottimo successo nella tua Comunicazione digitale, sfruttando al massimo le possibilità offerta da Google e dai motori di ricerca, è il principio della Coda Lunga.
Il picco di un fenomeno e la sua “coda lunga”
La “Coda Lunga” è un termine semplificato utilizzato per fare riferimento ad un modello matematico e statistico di basilare importanza, ovvero alla curva di distribuzione esponenziale. In termini generali, la distribuzione esponenziale si utilizza per interpretare un fenomeno che mostra come una qualsiasi fortissima reazione iniziale sia sempre inferiore al residuo di reazione che accade successivamente, pur scemando fino a apparire quasi nullo. In altri termini, la distribuzione esponenziale dimostra che la “coda lunga” di un determinato fenomeno è sempre molto più significativa del picco iniziale.
Nel nostro contesto, stiamo facendo riferimento a come scegliere le keyword sulle quali vogliamo essere primi su Google, che corrisponde anche a fissare quali keyword mirare quando acquisteremo advertising su Google. Scegliere le keyword corrette nel SEO è fondamentale, e dev’essere un’operazione svolta con un criterio fissato nel tempo, per garantirsi uniformità.
Scegliere “idraulico” oppure “idraulico urgente 24 ore savona”?
Per esempio, se realizzi il tuo sito mirando ad essere primo sull’esito di una ricerca sul termine “idraulico”, ti trovi in una situazione in cui la singola parola “idraulico” risulterà molto ricercata dagli utenti; questa stessa aspirazione la dovrai quindi condividere con decine, centinaia, migliaia di altri aspiranti a comparire come primi sulla medesima parola. Si tratta, a tutti gli effetti, di una competizione per essere primi su una determinata singola parola chiave.
Questa competizione genera a sua volta il fatto che risulti “costoso” risultare primi su una parola tanto diffusa e ricercata; “costoso” qui significa sia che è necessario operare con notevole energia per risultare primi e fare meglio degli altri, sia che acquistare advertising su quella keyword costa molto di più che altri termini.
Va detto anzitutto che chi su Google cerca “idraulico” e basta, è probabilmente un soggetto che ha interesse nel trovare informazioni di tipo generale sull’idraulica, su che cosa fa un idraulico in generale, sulle formule di idraulica per costruire una diga, o una centrale idroelettrica, o qualcosa del genere, ed è difficile che sia qualcuno che ha bisogno di un intervento urgente a casa propria.
Se invece miri ad essere primo in pagina sul termine “idraulico urgente” oppure “idraulico 24 ore” o “emergenza idraulico”, troverai un po’ meno concorrenza (per esempio, chi svolge idraulica nella costruzione edilizia industriale non ha interesse a proporsi a chi cerca un intervento urgente a casa); questi ultimi termini risulteranno meno ricercati del semplice termine “idraulico”, ma risulteranno comunque ancora molto ricercati. E costosi.
Se invece miri ad essere primo in pagina sul termine “idraulico urgente Savona”, hai radicalmente ristretto l’insieme di utenti interessati che svolgono questa ricerca, trovi molta meno competizione, e con ogni probabilità chi cerca quel termine è molto ben predisposto a fare affari con te, se sei davvero un idraulico di Savona che fa interventi urgenti.
Immagina di specificare ancora di più, e quindi di mirare a intercettare chi cerca “idraulico urgente doccia Albissola”. Certo, non ci saranno milioni di ricerche quotidiane su Google con queste parole, ma saranno pochissimi i concorrenti per questa ricerca, e c’è una altissima probabilità che chi ti trova ti contatti, se svolgi esattamente il lavoro ricercato. Ma ti troveranno anche su ricerche come “idraulico urgente caldaia Savona” o “idraulico urgente 24h Albissola” e tutte le possibili combinazioni relative di questi e altri termini. Insomma, ti troveranno sulla “coda lunga” della parola “idraulico”.
Se poche keyword costano tanto, molte keyword costano poco
Il modello di distribuzione esponenziale fissa esattamente alcune caratteristiche di fenomeni come questi: poche parole singole sono cercate moltissimo, e “costano” molto, ma ci sono innumerevoli keyword a parole multiple che sono ricercate poco, e che costano poco. Queste ultime costituiscono la cosiddetta “Coda Lunga”. Una striscia infinita, illimitata di ricerche molto articolate, formate da più parole, e dal costo ridottissimo, pressoché nullo.
Il fatto sorprendente, e che rende interessante tutto questo discorso, è che la resa dei termini in Coda Lunga è molto superiore a quella dei termini singoli.
Le keyword articolate costituiscono la “coda lunga”
Ebbene sì. Per quanto numerose siano le ricerche su una singola parola, queste costituiranno sempre un numero finito di possibilità. Invece, il numero di ricerche sulle possibili derivazioni, articolazioni, variazioni della parola principale con altre secondarie sono potenzialmente infinite, e anche se ciascuna di esse produce pochissime ricerche, la somma complessiva di queste ultime è largamente superiore al numero finito.
Per capirsi, continuando l’esempio illustrato in precedenza, la somma di tutte le ricerche del tipo “idraulico [città]”, “idraulico urgente [comune italiano]”, “idraulico 24 ore [comune italiano]”, sono largamente superiori al numero di ricerche svolte solo sul termine “idraulico”.
Mirare a sequenze di termini e non a termini singoli
Qual è la lezione, quindi? Che piuttosto che mirare ad un solo termine, è più saggio mirare ad articolare nei propri contenuti delle sequenze di termini pertinenti, in modo da posizionare le singole pagine su tante, innumerevoli sequenze di keyword.
Come si fa? È importante prevedere in fase di preparazione dei contenuti di declinarli in direzioni che consentano di moltiplicare le informazioni che si danno. In quali direzioni? P.es. geografiche. Se è pertinente, racconta come i tuoi servizi o prodotti possono essere svolti nelle singole regioni geografiche in cui operi. Oppure p.es. nel tempo: come variano nel tempo e nelle stagioni i tuoi prodotti o servizi? Oppure p.es. ponendo attenzione a ciascuna delle componenti: di quali parti e quali dettagli è composto il tuo servizio o prodotto?
Se p.es. parli di Street Food, racconta qual è lo street food tipico di ogni regione italiana o straniera, esplicitandole. Oppure, moltiplica i tuoi contenuti focalizzandoli p.es. sugli ingredienti del cibo di strada. Oppure moltiplicali sui punti vendita, oppure sulle preparazioni, sulle ricette. Moltiplica. Articola. L’importante è che scrivi la tua parola chiave principale accostata ad altri termini, in modo che si possa creare un effetto di “coda lunga”.
Alberto Pozzi, Web Manager, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, social media, progetti SEO, eCommerce, content management.