Fare Content Marketing significa produrre e diffondere contenuti di carattere promozionale ma allo stesso tempo di ottimo interesse per un determinato target.
Anche se di regola la diffusione dei contenuti deve prevedere che grandi energie vengano spese sui Social Media, il principale canale di diffusione del messaggio è tramite Web, e quindi tramite SEO e un ottimo posizionamento sui motori di ricerca.
Google Panda ti guarda
Quando si parla di SEO e di buon posizionamento sulle pagine di Google, ci sono molti fattori che entrano in gioco. Molto è cambiato a partire dal 2011, cioè da quando Google ha avviato il suo algoritmo “Panda”. Google Panda ha cambiato molto nel posizionamento SEO perchè tutte quelle soluzioni, accorgimenti, tattiche di content marketing che miravano a pubblicare su web contenuti di ridotto volume, di bassa qualità e saturati di keyword sono state fortemente penalizzate.
Di contro, da quando Panda è attivo, se Google nota che un sito ha contenuti di alta qualità, l’intervento dell’algoritmo ricompensa il sito con un ottimo posizionamento e, di conseguenza, con molto traffico in più.
Il caso eBay
Per esempio, nell’immagine sotto si nota che perfino siti autorevoli come eBay hanno subito un crollo di accessi nel 2014, proprio a causa dell’aggiornamento dell’algoritmo Panda. In una sola notte, la nuova indicizzazione e la conseguente penalizzazione ha causato a eBay la perdita di più di metà del traffico organico. La ragione di questa penalizzazione era dovuta al fatto che eBay era ricolmo di pagine con contenuti ridotti, duplicati, con solo pubblicità, e con link ad altre pagine di prodotto interne. eBay ha capito, ha modificato la struttura dei propri contenuti, e dopo qualche anno di assestamento ora gode di buona salute.
Come impatta tutto questo sulla tua strategia di Content Marketing ?
Il Content Marketing sta diventando una attività di Digital Marketing sempre più diffusa e, come accennato, Google prevede di premiare quei siti web che offrono contenuti di alta qualità. Questo significa che includere nella propria strategia di Content Marketing ciò che Google considera come best practice è un’azione che aiuterà il posizionamento sui motori di ricerca del proprio sito.
Da dove si comincia? Dalle Keyword.
Gran parte di queste considerazioni riguardano i contenuti presenti principalmente nel proprio sito web. La cosa importate è ottimizzare il sito e i relativi contenuti, adeguandoli agli standard di Google. Una volta che avete deciso di avviare un sito, la prima cosa da fare è fissare le keyword principali che utilizzerete nei contenuti. Le keyword corrispondono alla linfa vitale della visibilità del vostro sito web, poichè sono ciò che Google userà per comprendere esattamente di che cosa si occupa il sito.
Tenendo questo bene in mente, il passo successivo è analizzare il target e assicurarsi che il sito “passi” i corretti segnali a Google. Ci sono molti fattori in gioco nello scegliere le corrette keyword, p.es.:
- Quali informazioni fornisce il tuo sito? Quali soluzioni posso trovare?
- Chi si rifornisce al tuo sito? Cosa sta cercando?
- Il sito ha un’attitudine locale? oppure globale ? Oppure nazionale?
Queste sono semplici domande base alle quali è necessario rispondere durante la fase iniziale di analisi e definizione delle keyword. Una volta risolte queste domande, è possibile utilizzare dei tool per assicurarsi che quelle che abbiamo scelto siano davvero le migliori keyword a cui mirare, basandosi sul fatto che mille altri soggetti stanno facendo (o hanno già fatto) il nostro stesso cammino, le nostre stesse scelte, e quindi si dovrà competere per primeggiare sulle keyword più promettenti.
Uno strumento automatico per le Keyword: Moz Difficulty Tool
Uno strumento interessante per studiare keyword è il Moz Keyword Difficulty Tool. Nella schermata di esempio sotto, il termine cercato è “social media”. Ad una prima occhiata si vede che i siti meglio posizionati su questa keyword sono molto autorevoli, come Wikipedia o NewYork Times. Cercare di superare il posizionamento di questi siti è praticamente impossibile. Potrebbe essere invece un’idea migliore quella di mirare a posizionarsi su keyword cosiddette “a coda lunga”, cioè su termini più articolati e specifici, come p.es. “come progettare una campagna social media”; per ricerche di questo tipo è più plausibile per il tuo sito aspirare a posizionarsi nei primi 10 posti.
La User Experience
Google sta costantemente modificando i propri algoritmi per migliorare i risultati delle ricerche, e uno degli aspetti più sorprendenti è che nella propria analisi Google include anche temi di User Experience.
Ciò significa che la progettazione del sito dovrà tenere conto contemporaneamente di due esigenze principali: il sito va progettato in modo che sia ben navigabile e fruibile, e che possa contemporaneamente essere ben indicizzato da Google. Questo significa, p. es., che dovete strutturare i contenuti del sito in maniera che possano essere navigati efficientemente sia da Google che dall’utente.
Design Responsivo
Un’altra componente molto importante relativa all’usabilità e ai fattori del posizionamento di Google è il design responsivo. Il design responsivo è la capacità del sito di essere correttamente visualizzato sia su PC, su smart TV, su vari dispositivi mobili. Da quando le vendite del PC sono calate del 9%, l’attenzione al mondo mobile è cresciuta esponenzialmente. Cogliendo questa tendenza, Google ha attivato un algoritmo denominato Mobilegeddon, che ha fatto in modo che i siti non responsivi tendessero quasi a scomparire dal posizionamento. Di conseguenza, disporre di un sito con design responsivo è una caratteristica necessaria nell’attuale mondo online.
Controllare il Design Responsivo: Browsershots
Browsershots è un tool online che consente ad un Web Designer di controllare come vengono visualizzate le pagine web su qualsiasi browser. Questo tool consente di automatizzare buona parte dell’analisi del design responsivo del vostro sito, e correggere eventuali errori in maniera mirata, se necessario.
Il contenuto del tuo sito è rilevante agli occhi di Google?
Man mano che il content marketing si diffonde, è importante per un sito web fornire regolarmente contenuti informativi di qualità. Sono finiti i tempi in cui si confezionavano contenuti articolando keyword in brevissimi testi, sperando di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Google riconosce queste tattiche e penalizza i siti web che le mettono in pratica. Fornire invece informazioni rilevanti al proprio target è la tattica migliore per massimizzare l’attenzione al proprio brand, ed è una delle principali azioni per ottenere traffico da un sito ottimizzato.
Se fornite informazioni di alta qualità al vostro target, questo vi aiuterà nel rendere il vostro marchio online rilevante e affidabile, e Google lo noterà. Se Google giudicherà il vostro sito web come una fonte utile di informazioni, allora vi segnalerà nei risultati di ricerca come la risposta migliore alle domande degli utenti, quando le porranno.
Analizzare i contenuti: HubSpot SEO
HubSpot SEO è un altro tool completamente automatizzato, che consente di progettare i contenuti tenendo in mente l’opportuna ottimizzazione sui motori di ricerca. Questo tool analizza i contenuti del sito, e suggerisce miglioramenti basati sui fattori del posizionamento su Google.
In estrema sintesi: informazioni fresche e rilevanti
La cosa più importante è assicurarsi di fornire informazioni fresche e rilevanti ai lettori nel vostro target; questo va fatto ogni giorno, tenendo presente le regole e gli aggiornamenti che Google richiede e rivede periodicamente. Operare in questo senso contribuirà a premiare il vostri sforzi di Content Marketing, che otterranno il giusto rilievo e il giusto successo.
[Articolo liberamente tratto da How to Maximize your Content Marketing Strategy with Search Engines]
Alberto Pozzi, Web Manager, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, social media, progetti SEO, eCommerce, content management.
One comment on “Migliorare il tuo Content Marketing agendo sul SEO”
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