Come migliorare la tua reputazione digitale? Ma è davvero necessario ? Certamente sì. Ecco perché è straordinariamente importante che la tua reputazione su web, social e ovunque online sia eccellente, verosimile, convincente. Ed ecco le azioni consigliate per avviarti una eccellente digital reputation.
I tuoi interlocutori cercano informazioni su di te
Ti sei mai chiesto qual è il comportamento tipico di un tuo interlocutore importante o di un tuo cliente? Parlo di un tuo possibile partner, di qualcuno che è stato colpito e interessato da una tua comunicazione, di qualcuno che è entrato in contatto con te e che vorrebbe eventualmente acquistare i tuoi beni o servizi.
Bene, questo soggetto, prima di contattarti, prima di fare affari con te, prima di chiederti un preventivo, prima di rivelarti il progetto che ha in testa, prima di costruire qualcosa di grande e bello con te, deciderà di approfondire chi sei. Il tuo possibile cliente verificherà se rispondi al minimo delle condizioni richieste per operare con lui. Molto probabilmente chiederà anche un’opinione a conoscenti comuni; sicuramente cercherà tue notizie su Internet.
Favorisci un clima di fiducia
Tutto ciò accade sia che tu venda una nuova bevanda al melograno, sia che tu costruisca navi spaziali. Perché c’è un aspetto che è invariante in qualsiasi attività umana, ed è la creazione del giusto clima di fiducia tra persone che devono operare insieme. In questo senso presentare una reputazione eccellente (e verosimile) è fondamentale.
Ti cercherà su tutti i canali Internet
Ogni tuo interlocutore, prima di ogni decisione, verificherà la tua reputazione. Controllerà il tuo sito web. Cercherà il tuo nome o la tua azienda su Google. Cercherà su Facebook. Cercherà su Linkedin. E sarà attratto dalle recensioni su Facebook, su Google MyBusiness, su Linkedin.
Inoltre, se sei uno studio professionale di architetti controllerà se ci sei, cosa fai, e cosa dicono di te su Houzz o Archilovers. Se sei un hotel o un ristorante, controllerà cosa dicono di te su Tripadvisor. Se sei un’industria manifatturiera B2B, verificherà che tu sia presente nei marketplace dove si acquistano e vendono merci business-to-business. Se sei un professionista, verificherà su Linkedin cosa pubblichi, che commenti fanno gli altri, che credito hai dai tuoi follower, se hai recommendation e se sono verosimili.
Magari non farà tutte queste cose insieme, ma una o due di queste sicuramente sì. Quindi, fatti trovare pronto.
Magari il tuo nuovo contatto inizierà a seguirti su un canale social e, per un po’ di tempo, controllerà le cose che scrivi su Facebook o sul tuo profilo Linkedin. Troverà e leggerà tuoi articoli pubblicati sul sito; o pubblicati su altri siti. Se non scrivi nulla, il tuo interlocutore rimarrà a bocca asciutta.
Se hai un e-commerce, confronterà i tuoi prodotti sui portali di confronto prezzi, cercherà commenti sulla tua attività, e controllerà se hai un supporto clienti attivo via Twitter, o una chat.
Se non trova nulla, chiederà ai propri conoscenti. Ma non trovando nulla on-line, si sarà già fatto un’opinione, e si sarà già alimentato qualche sospetto. Il tuo possibile cliente penserà qualcosa del tipo: “Come mai non c’è nulla sui social? Vive in una caverna? Non è a conoscenza che esistono i canali Internet per comunicare la propria attività? E come mai non ci sono recensioni di nessun tipo da nessuna parte?”
Se sei una azienda medio-grande, ti consiglio di leggere subito una mia guida rapidissima e efficace per una ottima digital reputation per una azienda.
Reputation è sintonia
Crearsi una reputazione digitale significa allora creare un contesto attivo di strumenti di comunicazione digitale, mirato non solo a comunicare correttamente quello che fai e come lo fai, ma anche e soprattutto a rassicurare il tuo interlocutore che sei “sintonizzato” sulla sua medesima lunghezza d’onda.
Di quale lunghezza d’onda stiamo parlando? Quale sintonia? Stiamo parlando di quella sintonia che si crea tra chi, per risolvere un problema, apre uno smartphone, cerca su Google un problema, e desidera trovare (o almeno instradare) rapidamente una soluzione, in qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi luogo si trovi, trovando qualcuno che dimostra subito di sapere di cosa stiamo parlando, che dimostra di sapere esattamente il mio problema e che gode del credito di molte altre persone.
Esserci dove ti cercano
Costruirsi una ottima Reputation digitale significa perseguire un obiettivo molto complesso; ovvero “esserci” dove i tuoi interlocutori ti cercano, nel momento in cui ti cercano, attivando i giusti segnali di sintonia. La giusta “vibrazione”.
Con “vibrazione” intendo lo sviluppo di tanti piccoli dettagli che rassicurano il tuo interlocutore sul fatto che tu sappia di quale problema stiamo parlando, che tu lo sappia risolvere, che tu sia un soggetto attivo, pronto, preparato, competente e dinamico sul tema ricercato, e che ci siano testimonianze visibili e fresche di tutto questo.
Avere la giusta vibrazione significa anche che, attraverso la comunicazione digitale, hai affrontato e risolto ogni dubbio che potesse sorgere nella testa del tuo interlocutore. Allora, mostra di sapere quali sono i dubbi che ha in testa il tuo interlocutore, illustrali, e spiega come risolvi. Anche questo è costruirsi una reputazione.
Profili anomali su Linkedin
Ti sarà capitato di vedere, p.es su Linkedin dei profili di ragazze (e anche ragazzi) con foto molto appariscenti, che dispongono di migliaia e migliaia di follower, che si dichiarano Marketing Manager o qualcosa di anche più complicato, ma che, a una verifica più attenta, presentano zero attività lavorativa svolta in passato, zero curriculum, zero recommendation, zero attività di comunicazione sul canale.
Eppure, questi soggetti hanno 5.000 – 10.000 follower, che per Linkedin rappresentano una quota incredibile. Allora verifichi se hanno un sito, se esistono recensioni, e cerchi disperatamente una qualsiasi testimonianza di ciò che hanno fatto in passato, ma non trovi nulla. Ti rivolgeresti a questi soggetti per una consulenza professionale?
Controllare l’hotel
Oppure, supponiamo che tu decida di portare tua moglie o la tua fidanzata in un weekend romantico al lago o al mare; potresti giurare che, conoscendo quanto è perfettina e pignola, non controlleresti su Tripadvisor le recensioni dell’hotel che stai prenotando? Non controlleresti le stanze sul sito, i post sulla pagina Facebook, i commenti, etc.? E se non trovassi nulla di tutto questo, non ti salirebbe un forte dubbio, tanto da lasciar perdere e rivolgersi ad un altro hotel che, per foto e recensioni, ti “rassicura” di più?
Lascia che ciò che hai fatto parli per te
Ecco cos’è la reputation digitale. Lasciare che ciò che hai fatto parli per te. Significa che sai cosa vuole il tuo interlocutore, che sai cosa sta cercando, dove lo sta cercando. Significa che lasci che altre persone dicano al tuo posto come risolvi i problemi. Inoltre, significa allestire per il tuo interlocutore un’esperienza di approfondimento che, punto dopo punto, soddisfa la sua sete di certezze, risolve ogni dubbio, mira a rilassare il rapporto con te e a incoraggiare un nuovo contatto.
Recensioni negative?
Certo, può succedere che qualcuno non parli bene di te. Che ti lasci una recensione negativa. O che i tuoi prodotti non prevalgano sugli altri perché magari costano di più. Questo ti può creare una paura insostenibile. Come gestire le recensioni negative?
Spesso, il timore di vedere su Internet anche una sola recensione negativa sul tuo lavoro è tale da spingere molti imprenditori a prendere decisioni eccessivamente drastiche e improvvisate, come quelle di togliersi da tutti i canali di comunicazione. O di impedire ad ogni costo commenti e valutazioni. Operazione che, come puoi immaginare, peggiora solamente le cose.
A proposito, in questo post spiego come rimuovere una recensione negativa di hotel o ristorante su Tripadvisor.
“Niente commenti, niente like, non voglio vedere nulla”
Recentemente ho collaborato per aprire il canale Facebook per una lista civica locale, ovvero un piccolo partito politico. La prima intenzione espressa era di usare il canale Facebook sostanzialmente come un megafono, solo per pubblicare annunci e propaganda, impedendo i commenti perché terrorizzati da possibili commenti negativi. Mi hanno espresso anche l’intenzione di impedire i like, se possibile, perché terrorizzati di apparire con meno like della concorrenza.
Con calma e tempo, chi lo gestiva ha imparato anzitutto la logica di Facebook, ha accettato la presenza di commenti, a gestire una dialettica, e come gestire possibili commenti negativi.
I commenti negativi sono una prova molto severa
Quest’ultimo punto è importantissimo. La gestione di commenti e recensioni negative online è una delle prove più severe alla quali la comunicazione digitale ci sottopone. Ma è una prova che si può superare brillantemente.
Perfino affermati giornalisti e personaggi famosi, pur abituati al confronto e alle critiche, hanno deciso di abbandonare e chiudere i propri canali social proprio per non riuscire a gestire psicologicamente l’eccesso di critica nei loro confronti. È difficile gestire commenti negativi, ma è possibile, e dimostra quanto sei bravo. Ecco come consiglio di affrontare recensioni negative.
Cura la tua Reputation digitale
Ecco perché devi curare e migliorare la tua reputazione digitale. Costruire, rifinire, mantenere la propria reputazione digitale o la reputazione della propria azienda è un’attività che coinvolge sia la tua strategia digitale, sia i tuoi contenuti, sia ciò che fai in tutti i canali digitali: web, social media, newsletter, advertising, etc.
- Prepara i tuoi contenuti e i tuoi canali pensandoli come un’esperienza soddisfacente per i tuoi nuovi interlocutori.
- Dimostra di sapere ciò che sai.
- Dimostra ciò che hai già fatto.
- Stimola con regolarità chi ha operato con te a parlare di te, a lasciare una recensione, a menzionarti, a includere un link al tuo sito, a commentare.
- E se qualcuno non parla benissimo di te, rispondi con eleganza e competenza; migliorerà ulteriormente la tua reputazione.
Migliorare la tua reputazione
Migliorare la tua reputazione è un obiettivo complesso e articolato che va perseguito con semplici azioni giorno per giorno. È un ottimo tema da tenersi in testa per guidare le tue decisioni nella tua comunicazione digitale. E che ti darà straordinarie soddisfazioni a lungo termine.
Alberto Pozzi, Consulente di comunicazione digitale, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende. Si occupa di strategia digitale, siti web responsivi, testi e contenuti per siti web, social media, progetti SEO, eCommerce, content management, email marketing.