Aggiornare il tuo sito web è una azione estremamente importante. Un sito web aggiornato è il giusto segnale con cui attiri l’attenzione delle persone giuste che vuoi contattare, a Monza e in tutta la Brianza. Ma aggiornare frequentemente il tuo sito è soprattutto uno dei segnali più potenti che puoi mandare a Google per portare il tuo sito in prima pagina negli esiti ricerca fatti da Monza.
Prevedi una sezione per gli aggiornamenti
Quando progetterai il sito web per la tua attività, progettalo in modo che venga aggiornato regolarmente. Prevedi un blog interno, oppure una zona news, oppure una sezione con tutorial e guide che andrai man mano a scrivere e pubblicare. Prevedi anche un piano di aggiornamenti. Pensa a produrre un breve articolo (un post) ogni settimana, oppure ogni due settimane, oppure ogni mese. Dipende.
Se mantieni aggiornato il tuo sito con post, articoli, novità, informazioni, guide, consigli, tutorial, il tuo sito attirerà sempre nuovi utenti che sono interessati ai tuoi temi. Questi utenti prima o poi si informeranno sui tuoi prodotti o servizi, e diventeranno tuoi clienti. Inoltre, Google rileva con molta attenzione la frequenza di aggiornamento delle pagine di un sito web, e premia molto la regolarità di pubblicazione. Dal punto di vista del posizionamento su Google, è molto più efficace pubblicare gli aggiornamenti con regolarità, piuttosto che pubblicare tante nuove pagine tutte in un colpo solo.
È importante anche avere impostato correttamente la tua comunicazione digitale: fissa una tua Strategia Digitale, preparati una content strategy, scrivi dei contenuti ottimizzati, avvia i corretti social media, e consulta le statistiche per controllare se va tutto bene.
Entra in sintonia con il tuo target
Ma quanti aggiornamenti è necessario pubblicare? Ogni quanto ? Non vi è una regola fissa. Dipende molto dal settore di business in cui operi. L’unica regola che ti consiglio di seguire è di entrare in sintonia con il tuo target e con quello che si aspetta. Più specificamente:
- Parla di temi pertinenti: Se ti occupi di consulenza economica, non commentare la puntata del Grande Fratello, a meno che sia correlata con un tema economico importante. Occupati piuttosto dei temi specifici della tua attività. Non variare temi senza una ragione.
- Qualità, non quantità: Fai di tutto perché ciò che scrivi sia interessante, unico, chiaro. Questo significa fare ricerca su ciò che devi scrivere, cioè investire tempo ed energie. Se scrivi qualcosa di già sentito, già letto, già conosciuto, non interesserà nessuno.
- Confeziona bene: Pensa a come verrà fruito il tuo articolo. Scrivi articoli corti e ottimizzati. Molti leggeranno il tuo articolo da smartphone. Avranno pochi minuti o pochi secondi. Schematizza il tuo pensiero. Resta entro le 700 parole.
Aggiornamento ad altissima frequenza
Facciamo alcuni esempi. Se ti occupi di gossip, di notizie, di politica, di sport, è chiaro che il tuo pubblico ha bisogno di avere brevissime informazioni più volte al giorno. Dovrai prevedere 5-10 articoli al giorno. Ma se il tuo tono di voce è legato ad un commento complessivo, allora può bastare un solo post al giorno, magari verso la fine della giornata (oppure, meglio, alla mattina presto).
Aggiornamento ad alta frequenza
Se ti occupi di finanza, andamento dei mercati finanziari, borsa, economia, etc. il tuo pubblico vorrà leggere la tua opinione alla mattina prima delle 9:00, magari verso le 14:00 e alla chiusura dei mercati alle 18:00. Anche in questo caso, se il tuo tono di voce è più complessivo, puoi permetterti un solo intervento al giorno nei giorni lavorativi.
Aggiornamento a media frequenza
Se hai un servizio, p.es. un ristorante, un catering, svolgi servizi di chef a domicilio o comunque servizi di questo tipo, allora puoi pensare di produrre 1 post alla settimana o ogni 2 settimane, parlando di nuove tendenze di alta cucina, del tuo menu rinnovato, di ricette, di un commento al nuovo reality di cucina alla TV.
Aggiornamento a bassa frequenza
Se il tuo business è condurre una azienda di meccanica industriale, o comunque di una azienda in un settore dove le novità non hanno un ritmo frenetico, allora potrebbe bastare preparare un articolo ogni 2 settimane, oppure anche ogni mese. Ma deve essere di ottima qualità.
Che frequenza hai?
Ogni quanto aggiornare, allora? Prova a identificarti negli esempi qui sopra. La cosa importante è entrare in sintonia con ciò che si aspetta il tuo target. Se conosci bene i tuoi utenti e i tuoi lettori, stabilirai da solo quanto scrivere, quando farlo e con quale frequenza.
Alberto Pozzi, Consulente di Comunicazione Digitale, progetta e sviluppa soluzioni web e progetti digitali per aziende a Monza e Milano. Si occupa di strategia digitale, web project management, siti responsivi, social media, progetti SEO, eCommerce, content management.