Saper scrivere contenuti ottimizzati mobile-friendly può metterti in evidenza rispetto alla concorrenza e può far vivere una ottima esperienza utente ai tuoi lettori. Ecco come fare.
Sommario
Sai scrivere per il mobile?
Collaboro molto spesso con web writer e con chi scrive qualcosa che andrà a finire su un sito web. Già dopo avere visto un testo di prova di un web writer, capisco subito che tipo di esperienza ha. Penso che sia possibile dividere chi scrive contenuti per i siti in 4 categorie:
- Chi non sa scrivere
- Chi sa scrivere, ma non conosce le regole di scrittura per il web
- Chi sa scrivere per il web, ma non conosce le regole di scrittura per il mobile
- Chi sa scrivere bene per il mobile.
Oggi mi occupo soprattutto di farti arrivare al livello 4. , partendo dal livello 3. A chi si sente nella categoria 2. consiglio anche la lettura dei miei post:
-> Oltre la marchetta: scrivere di prodotti per l’azienda senza annoiare »
-> Content Marketing: pensa a cosa vuole il tuo target »
-> 11 idee per scrivere contenuti online per uno studio o una piccola azienda »
-> Per trovare nuovi clienti (anche B2B), cambia il modo di scrivere su web »
Quali differenze tra lettura da mobile e lettura da desktop
Produrre contenuti per la lettura da smartphone o tablet richiede conoscenza e applicazione di regole piuttosto rigide. Queste regole derivano dal fatto che smartphone e tablet sono dispositivi che hanno un contesto d’uso, tempi e modi di utilizzo molto diversi da chi usa un monitor e una stazione desktop fissa. In particolare:
- Chi naviga su web da smartphone e tablet dedica pochissimo tempo alla lettura delle informazioni. Magari chi legge sta aspettando l’autobus e l’autobus arriva. In generale, la consultazione di un dispositivo mobile è quasi sempre caratterizzata da una notevole frenesia di leggere immediatamente ciò di cui si ha bisogno.
- Un lettore da smartphone o tablet dedica una attenzione molto minore rispetto a chi naviga da desktop. Un avviso sul telefono, una chiamata che arriva, una persona che passa nei pressi, o qualsiasi cosa che succede intorno a chi legge, distrae immediatamente dalla lettura.
- In uno smartphone lo schermo ha spazi molto più ridotti rispetto a un monitor da desktop; per chi ha più di 50 anni (ma non solo), leggere da smartphone diventa complicato, ci vogliono gli occhiali, ci vuole luce, etc.
- Spesso, da mobile la qualità della connessione Internet è bassa, o molto bassa. Non assumere che chi legge da smartphone abbia sempre la connessione veloce di cui si dispone a casa o in ufficio, da una stazione desktop. Quindi, le tue pagine devono essere subito fruibili e rapide da caricare.
Scrivere testi per mobile richiede alcune regole
Di conseguenza, scrivere contenuti destinati ad un sito mobile (alcuni siti che ho recentemente realizzato presentano circa il 90% di traffico mobile / tablet e il rimanente 10% da desktop) non è banale.
“Ce la posso fare?”, stai pensando? Certo, ma non basta avere preso 8 nei temi in italiano al liceo; non basta avere già scritto dei testi per altri siti web; non basta avere già scritto testi per siti web di successo e ben posizionati. Perfino, non basta essere un romanziere pubblicato e affermato.
Per scrivere post, articoli, testi, contenuti ottimizzati per mobile bisogna osservare regole aggiuntive specifiche che, normalmente, in altri contesti non è necessario seguire.
10 suggerimenti per scrivere testi ottimizzati per il mobile
Ecco 10 suggerimenti molto semplici, diretti e immediatamente praticabili per produrre ottimi contenuti mobile e far letteralmente divorare un testo dai tuoi lettori su mobile.
1. Tieni il titolo corto
Di solito, un titolo su web viene reso in pagina con font più grandi e incisivi. Dati gli spazi ridotti dello smartphone, un titolo lungo si “mangia” mezzo quadrante disponibile. Quindi, tieni il titolo corto.
Soprattutto, usa il più possibile parole corte, in modo che non si crei quello sgradevole fenomeno di una parola singola molto lunga che rimane da sola su una riga. Preferisci con regolarità parole corte e semplici a parole più lunghe e complesse.
2. Prepara introduzioni brevi ed efficaci: 25 parole
Spesso, chi scrive prepara delle lunghe introduzioni che avvolgono di mistero e dubbi ciò di cui si tratta nel resto dell’articolo. La logica è di intrigare inizialmente il lettore e spingerlo ad approfondire il tutto, leggendo il resto dell’articolo. Una prassi ereditata dalla scrittura dei romanzi o dai film al cinema.
Bene, questa prassi non funziona. Lascia perdere.
Scrivere introduzioni lunghe, fumose, “teasing”, fa innervosire immediatamente il tuo lettore smartphone/tablet, Su mobile non devi permetterti di sciupare il tempo dei tuoi lettori. Invece, fai un sommario dei temi che tratti.
Anticipa le conclusioni.
Rivela subito “l’assassino”.
Questo è l’unico modo in cui, forse, il tuo lettore deciderà di leggere davvero ciò che hai scritto, se è interessato da ciò che tratti. Altrimenti abbandonerà.
Soprattutto, scrivi una introduzione breve, molto breve, brevissima. L’introduzione è forse l’unica parte del testo che sicuramente sarà letta. Quindi, vai subito al succo della faccenda.
Vogliamo dare una misura? Resta sui 160 – 200 caratteri, circa 25 parole (con Word controlli facilmente quanto è lunga l’introduzione, man mano che scrivi).
3. All’inizio includi un sommario
Sempre per facilitare l’orientamento del tuo lettore, soprattutto se il tuo articolo è lungo e articolato, includi all’inizio del testo un sommario guida, linkato alle principali sezioni del tuo testo.
4. Suddividi il contenuto in paragrafi brevi
Diciamola così: taglia la carne in pezzi piccoli.
Scrivi paragrafi lunghi al massimo 4-5 righe. Cerca di esaurire ogni blocco / ogni idea / ogni punto importante del tuo contenuto in 2-3 paragrafi. Applica quindi la regola 1-2-3-4-5 , cioè:
Esprimi 1 punto importante in 2-3 paragrafi da 4-5 righe.
Approfondisci la regola 1-2-3-4-5 per la scrittura ottimizzata per mobile .
Messo così, ogni tuo “punto importante” con ogni probabilità riuscirà a stare interamente in una schermata di smartphone, senza necessità di scorrere la pagina su e giù. Il tuo lettore comprenderà comodamente il tutto e ci potrà ritornare subito, se viene distratto.
Ricordati: confezionare i contenuti in porzioni molto molto brevi è una coccola che fai ai tuoi lettori che hanno poco tempo per leggere distrattamente i tuoi testi. Questa semplice accortezza farà la differenza nella qualità della tua comunicazione digitale e nel gradimento in ciò che comunichi.
4Bonus: Metti titoletti nel testo
Prima di ogni blocco / ogni idea / ogni punto importante di 2-3 paragrafi, metti un titoletto ben evidente, chiaro, corto, diretto. I lettori lo leggeranno e, in base a questo titolo, decideranno se leggere il tuo testo.
5. Asseconda il lettore nel suo modo di consumare il contenuto
Le modalità con cui un utente mobile guarda il testo sono molto diverse da come un lettore legge su monitor, che a loro volta sono molto diverse da come si legge un libro o un giornale o una brochure. Nessun lettore legge un post dall’inizio alla fine.
Prevalentemente, il lettore scorrerà titoli, sottotitoli, bold, immagini, e leggerà i paragrafi selezionandoli tra i più brevi in assoluto. Solo dopo essersi accertato che il post parla di qualcosa di interessante, allora forse il tuo lettore ti dedicherà il tempo necessario per leggerti dall’inizio alla fine.
Favorisci questa lettura “a scansione” producendo un testo impostato per una “scansione visuale grossolana”:
- paragrafi e periodi brevissimi
- titoli e sottotitoli che orientano
- immagini
- frequenti paragrafi di 1 sola riga
Non opporti a questa prassi di lettura. Non imporre di leggere il tuo post dall’inizio alla fine. Non imporre di leggere lunghi cubi di testo. Asseconda il lettore nella sua scansione visuale del testo.
6. Elimina testi non necessari
In una prima stesura, i tuoi testi conterranno molte più parole del necessario. Avverbi, divagazioni, approfondimenti. Già in una prima rilettura, elimina tutto. Scegli frasi che privilegiano l’efficacia, la chiarezza e la brevità, come se assomigliassero a claim pubblicitari:
- Tieni i periodi corti. Appena puoi, chiudi le frasi con il punto. Le frasi saranno più comprensibili, sia per i lettori che per i robot di indicizzazione di Google.
- Evita di usare parole difficili. Se usi termini semplici, farai in modo che i tuoi testi vengano letti e capiti perfettamente anche da chi ha fatto (o non ha fatto) le scuole elementari.
- Cancella contenuti riempitivi. Quando scrivevamo temi al liceo, tutti abbiamo imparato la pessima abitudine di scrivere frasi riempitive con il puro scopo di allungare il tema e farlo sembrare più lungo. Qui, invece, il voto che guadagni sarà sulla brevità; quindi, elimina tutto ciò che non è perfettamente focalizzato.
- Non ripeterti. Esprimi una volta sola ogni concetto, ogni idea, ogni punto importante. Se lo leggi due volte, eliminane uno.
- Non entrare in eccessivo dettaglio. Se stai ottimizzando il testo per mobile, fornisci gli elementi principali per capire il tema. Rinvia gli approfondimenti ad un altro contesto o un’altra pagina.
7. Aggiungi immagini, video, link
- Inserisci una o più immagini (mi raccomando: di dimensioni ottimizzate e di peso bassissimo, altrimenti appesantisci troppo il contenuto). Le immagini saranno sicuramente guardate e valutate dai lettori; non perdere l’occasione di comunicare anche visualmente il tuo contenuto.
- Inserisci dei video, se pertinenti con il tuo contenuto.
- Inserisci dei link di approfondimento verso altre pagine del tuo sito, oppure verso altri siti esterni.
8. Usa colori ad elevato contrasto
Progetta le pagine il modo che il testo abbia un nettissimo contrasto con lo sfondo. Rendi leggibilissimo il testo. Scegli soluzioni semplici e ovvie, come testo nero su fondo bianco: è la soluzione migliore e più efficace.
9. Colloca strategicamente le tue call-to-action
Suggerisci al tuo lettore cosa fare. Inserisci CTA. Incoraggialo a compiere l’azione che deve fare. Non lasciare che intuisca da solo come procedere. Usa bottoni, colori, link, tutto il necessario per indicargli qual è la conseguenza ovvia alla lettura del tuo testo.
Se opportuno, metti CTA anche all’inizio del testo; oppure nel mezzo del testo, alla fine del testo, sulla destra. Studia la soluzione più gradevole ed efficace.
10. Ricontrolla il contenuto prima di pubblicare
Resisti alla tentazione di copiare e incollare tutto subito in WordPress e ciao.
- Pubblica in privato il tuo contenuto.
- Rileggilo attentamente e correggi i refusi. In questa fase imponiti di eliminare, piuttosto che aggiungere.
- Scorri il contenuto da smartphone e verifica che il ritmo visuale sia interessante e appetitoso.
- Controlla i link.
- Verifica che le CTA siano al posto giusto, e provale.
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